The Grocery Shop Project (Il progetto minimarket) – come miglioriamo le condizioni di vita dei nostri lavoratori

lunedì 9 novembre 2020

Sostenibilità


La questione dei salari equi è un argomento di dibattito piuttosto comune nel nostro settore e spesso ci viene chiesto perché non paghiamo di più i lavoratori e basta. Tuttavia, avere un impatto diretto sui livelli salariali specifici nelle fabbriche di tutto il sud-est asiatico, compreso il Bangladesh, può risultare molto impegnativo. Pagare un prezzo più alto per le nostre t-shirt non si traduce automaticamente in un aumento della retribuzione dei lavoratori impiegati negli stabilimenti, queste somme aggiuntive potrebbero finire su infrastrutture, nuovi macchinari o essere assorbite dai proprietari delle fabbriche come profitti diretti.

Ecco perché attualmente offriamo sostegno alle nostre fabbriche partner per l’apertura di minimarket alimentari sovvenzionati all'interno dei loro stabilimenti. Con il nostro finanziamento sosteniamo le fabbriche che offrono merci essenziali come riso, olio e lenticchie ai loro lavoratori a prezzi estremamente vantaggiosi (con oltre il 50% di sconto).

Lancio della prima iniziativa di minimarket a Meghna.  


“Riteniamo che il The Grocery Shop Project sia il modo migliore per aumentare il potere di acquisto dei lavoratori e migliorare le loro condizioni di vita. Aumentare l'importo che paghiamo per ciascuna t-shirt non si traduce necessariamente in un aumento diretto della retribuzione dei lavoratori delle fabbriche, e spesso, quando in una zona aumentano i salari, crescono anche i costi generali come gli affitti e gli alimentari.”  - Abdulla Al Rumi, Country Manager presso il Bangladesh Liaison Office di Stanley/Stella



Livelli salariali e Bangladesh


Il Bangladesh è attualmente considerato un paese a reddito medio-basso in crescita grazie all'innovazione e a un’ambiziosa programmazione economica. L'industria tessile è uno dei motori più importanti della crescita annua del PIL e rappresenta l'80% del totale delle esportazioni del Bangladesh; dà impiego a 4,4 milioni di dipendenti, la maggior parte dei quali donne.

L'ultimo aggiornamento salariale in Bangladesh risale al dicembre 2018, quando il salario minimo è stato aumentato di oltre il 40%. Tuttavia, gli aumenti salariali diretti sono spesso accompagnati da un corrispondente aumento del costo della vita, in quanto il prezzo degli alimenti e degli affitti si gonfia nelle aree limitrofe alle fabbriche.

Poiché un’equa retribuzione e il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori sono parti integranti della nostra strategia, collaboriamo con un numero limitato di fabbriche: solo 6 in tutto. Tutti i nostri stabilimenti partner offrono ai lavoratori bonus e benefit che superano i requisiti di legge, come i trasporti gratuiti, bonus vincolati alle prestazioni e alla presenza e l'incremento degli stipendi. [1]


Quando si è scatenata la pandemia da Coronavirus, le nostre fabbriche partner in Bangladesh sono state costrette a chiudere per più di un mese, e il reddito dei lavoratori si è ridotto. Noi abbiamo onorato tutti i nostri impegni nei loro confronti e non abbiamo annullato alcun ordine. Anzi, abbiamo lanciato la nostra prima iniziativa di minimarket.

“In questa fase di pandemia globale restiamo al fianco dei nostri lavoratori. Stiamo facendo tutto il possibile per contribuire all'aumento del loro reddito reale, che è diventato una delle preoccupazioni principali di molti, in questo periodo di incertezza.” - Abdulla Al Rumi, Country Manager presso il Bangladesh Liaison Office di Stanley/Stella





Stanley/Stella e il The Grocery Shop Project


Abbiamo aperto il nostro primo negozio di alimentari sovvenzionato il 12 luglio 2020 a Interstoff, con il supporto logistico di Apon Wellbeing Ltd. Entro 4 mesi, 4.370 lavoratori (oltre il 90% della forza-lavoro della fabbrica) avevano ricevuto un approvvigionamento a prezzi fortemente scontati contenente generi di prima necessità come riso e olio. Ciò ha permesso ai lavoratori di risparmiare cifre considerevoli, soprattutto durante la pandemia, contribuendo ad aumentare il loro potere d'acquisto e a migliorare il loro tenore di vita complessivo. L’iniziativa ha anche aiutato Interstoff ad ampliare la propria clientela e ad aumentare le vendite complessive. Dal punto di vista del marchio e della fabbrica, si è rivelata un'iniziativa innovativa per garantire il benessere dei lavoratori.

Interstoff ha creato un'area esclusiva nell'Apon Shop chiamata "Stanley/Stella Corner". Ha anche prodotto presso la propria fabbrica shopper brandizzate da offrire ai propri dipendenti. 


Anche la fabbrica di Meghna si è ora imbarcata nell’impresa del The Grocery Shop Project, offrendo ai lavoratori un sacco di riso da 25 kg con uno sconto del 33%. L'anno prossimo apriranno altri 4 negozi in altrettante fabbriche partner. Essendo un piccolo marchio sappiamo di non poter salvare il mondo, ma puntiamo a ottenere il massimo.


Ci dedichiamo con costanza al nostro impegno sociale. Ma non possiamo farcela da soli. Vuoi aiutarci? Contattaci!



Contatti: :
 Bruno Van Sieleghem
bruno.vansieleghem@stanleystella.com

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